Bell'isola

La mattina e la sera hai vinto
Come regali delle stelle, 
Quelle lucette che ti piacciono tanto.
Sono cadute le stelle, gonfiate di amare il cielo stanco,
e adesso riposano,
nella mano tua.

Benedette sono le tue dita,
Portatore del miracolo di essere,
Essere senza smettere di esistere,
Ed esistere sicure dell'alba della fiducia. 

Diventare la tua immagine, pregare che mi guardi, 
Rimanere pronto a aspettare il rumore della benedizione.
Il mistero di sentirti brucia la memoria da quando siamo stati ragazzini 
E il tuo mirare azzuro scavava il fuoco ardente dei nostri cuori innocenti.

Vivi, vivrai, mirare azzuro 
Qui sei tu perché qui sono io
Permanenza, la giornata sconosciuta la conosco
Sorridi a me: è come se sorridesse Dio.